Stai progettando il rifacimento del bagno per il 2024 e vuoi sapere come muoverti?
Sei nel posto giusto!
In questo articolo condividiamo tutto quello che c’è da sapere per la ristrutturazione del bagno: dai costi alle tempistiche, passando per i bonus fiscali attualmente attivi.
Indice dei contenuti
Quanto costa e quanto dura la ristrutturazione del bagno
I professionisti diranno che è difficile definire un preventivo per il rifacimento di un bagno a priori. E hanno ragione!
Oltre che dalla superficie, il costo complessivo per la ristrutturazione di un bagno è influenzato in modo significativo da:
- Tipologia di sanitari
- Tipologia di materiali e finiture: es. bagno in marmo o pietra, piastrelle o arredi particolari, vasca idromassaggio
- Eventuale cambio della disposizione dei sanitari
Bisogna inoltre, tenere in considerazione anche le variabili di prezzo locali.
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, Climaservice garantisce il rinnovo completo del bagno in soli 7 giorni.
Queste tempistiche – che possono essere anche ridotte in funzione dei lavori da realizzare – sono frutto dell’esperienza acquisita negli anni e dal nostro staff di professionisti collaudato e coordinato.
In caso di gestione autonoma, come vedremo, i tempi potrebbero dilatarsi in modo significativo.
Rifacimento bagno: le fasi del lavoro
La ristrutturazione di un bagno completa consiste in una serie di interventi di diversa natura tecnica: opere di muratura, lavori idraulici, elettrici ecc.
L’iter standard prevede:
- Smantellamento del bagno
- Smaltimento degli inerti
- Opere murarie
- Rifacimento tubature e scarichi
- Rifacimento impianto idraulico
- Rifacimento impianto elettrico
- Fornitura e posa nuove piastrelle
- Fornitura e posa nuovi sanitari con rubinetteria
Pianificare e seguire in autonomia lo sviluppo dei lavori di rifacimento del bagno – per chi ha già vissuto l’esperienza – è un vero e proprio lavoro.
La maggior difficoltà si incontra nel coordinamento dei diversi professionisti.
In alcuni casi, è sufficiente un ritardo o un imprevisto per allungare tempi e far lievitare i costi.
Per questo è bene ricercare imprese specializzate nella ristrutturazione del bagno completa e in grado di offrire un pacchetto “tutto in uno”, come Climaservice.
La soluzione proposta dai nostri professionisti ha innumerevoli vantaggi:
- Rifacimento bagno completo in soli 7 giorni. Garantito!
- Preventivi chiari e definiti
- Unico referente responsabile del progetto: dallo studio del design all’assistenza post vendita
- Professionisti selezionati ed esperti
- Soluzioni tecniche su misura
- Risparmio medio del 30% ca.
Bonus ristrutturazione bagno: cos’è
Oltre al supporto dei nostri professionisti puoi contare su un vantaggio in più.
I lavori di ristrutturazione del bagno possono infatti diventare più “leggeri” grazie agli importanti incentivi fiscali offerti dal Governo Italiano.
Parliamo nella fattispecie del Bonus Barriere Architettoniche e del Bonus Ristrutturazioni.
Bonus Barriere – detrazione del 75%
Il Bonus Barriere consente la detrazione Irpef al 75% per tutti gli interventi mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche, come indicato da decreto ministeriale 236/1989 in materia di accessibilità.
La ristrutturazione completa del bagno rientra quindi tra le spese sostenute che possono essere portate in detrazione. Il recupero avviene in 5 annualità.
Bonus Ristrutturazioni – detrazione del 50%
La Legge di Bilancio 2023 ha confermato e prorogato la scadenza del Bonus Ristrutturazioni (chiamato anche Bonus Casa) a tutto il 2024.
Il contributo dà il diritto al recupero delle spese effettuate fino a un massimo di 96.000 euro IVA inclusa, cifra che viene ripartita in 10 anni.
Entrambi gli incentivi fiscali possono essere beneficiati presentando le spese sostenute in fase di dichiarazione dei redditi o in alternativa tramite:
- Sconto in fattura: si tratta di uno sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato da Climaservice e poi recuperato sotto forma di credito d’imposta
- Cessione del credito fiscale: consiste nella cessione di un credito d’imposta pari all’ammontare delle spese sostenute, con facoltà di cessione ad altri soggetti: es. istituto di credito o altri intermediari finanziari
Come funziona il bonus ristrutturazione bagno?
Le detrazioni per la ristrutturazione del bagno completa possono essere usufruite da qualsiasi cittadino proprietario di immobili, senza limitazioni legate al reddito.
Vogliamo però condividerti alcuni requisiti essenziali per capire se puoi realizzare il rinnovo del bagno rientrando nei parametri richiesti.
Nel caso del Bonus Barriere Architettoniche, la detrazione del 75% è valida:
- Per i lavori realizzati entro il 31 dicembre 2025
- Solo su edifici esistenti
- Per tutte le spese sostenute purché documentate e tracciate
- Fino a un importo massimo è di 50.000 euro
Se ti stai chiedendo quali spese sono comprese nella detrazione del 75% del Bonus Barriere, ecco la risposta:
- Spese incluse: sostituzione di sanitari, pavimenti e infissi, rifacimento degli impianti, opere murarie (es. per ampliare la larghezza della porta del bagno)
- Spese escluse: gli interventi di manutenzione ordinaria, come la sostituzione dei sanitari non accompagnata da lavori più strutturali come il rifacimento dell’impianto idrico
Simili ma con alcune differenze sono invece i requisiti richiesti per usufruire del Bonus Ristrutturazioni per il rifacimento del bagno:
- La scadenza è il 31 dicembre 2024
- Si applica solo a opere di manutenzione straordinaria: rifacimento e messa a norma dell’impianto idrico-sanitario, modifica della disposizione dei sanitari.
- Non è valido per la semplice sostituzione dei sanitari o per piccoli interventi
- Gli importi recuperabili riguardano anche le spese per consulenza, progettazione, acquisto materiali e posa in opera
Quali sono i requisiti e come richiederlo
Per usufruire degli incentivi per il rifacimento del bagno, non è necessario presentare alcuna richiesta al Comune di residenza o all’Amministrazione Pubblica.
Discorso a parte merita la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata).
La CILA è obbligatoria per accedere al Bonus Ristrutturazioni del 50%. Va presentata in Comune in concomitanza con l’inizio lavori ma non necessita di approvazione, per cui è valida nel momento in cui viene protocollata.
La CILA non è obbligatoria per il Bonus Barriere con detrazione del 75%, con l’esclusione del caso in cui gli interventi prevedano variazioni catastali o modifiche alle parti strutturali.
È invece richiesta la presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune di residenza nel caso in cui il rifacimento del bagno preveda un aumento della superficie.
Oltre a quanto detto, per poter avere la sicurezza della validazione della domanda in fase di dichiarazione dei redditi è utile seguire qualche ultimo accorgimento.
Nel caso Bonus Ristrutturazioni del 50%, ad esempio, è necessario rispettare alcune condizioni:
- Pagamenti tracciati tramite bonifico parlante: nella causale va indicato “bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’art. 16-bis del Dpr 917/1986” oltre al proprio codice fiscale insieme a quello della ditta che ha eseguito i lavori con relativa partiva IVA.
- In fase di dichiarazione dei redditi vanno indicati gli interventi realizzati e le spese effettuate, accompagnate dai dati catastali dell’immobile
- È necessario conservare tutti i documenti sia per la dichiarazione che per eventuali controlli: fatture, ricevute dei bonifici, scontrini ecc.
Come abbiamo visto, districarsi tra tutti questi passaggi con la garanzia di agire nel rispetto delle normative e delle modalità previste non è semplice.
Per questo è consigliabile consultare un commercialista o una ditta specializzata nella ristrutturazione del bagno, come Climaservice.
Grazie ai nostri consulenti sarai seguito passo dopo passo e avrai la sicurezza di beneficiare dei bonus fiscali per il rifacimento del bagno… senza pensieri!