Aderire a una comunità energetica rinnovabile (CER) ha importanti benefici ambientali, sociali ma anche economici.

Da un lato, infatti, le CER favoriscono la produzione e il consumo locale di energia proveniente da fonti rinnovabili. Questo significa rendere partecipato e condiviso dalla comunità l’impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale.

Allo stesso tempo, nelle comunità energetiche gli incentivi rappresentano di fatto un modo per risparmiare sul costo dell’energia, sia come consumatori che come produttori

 Indice contenuti
  1. Comunità energetiche: incentivi​ per i consumatori
  2. Incentivo comunità energetiche per condomini e produttori
  3. Comunità energetica di condominio: incentivi per i nuovi impianti?

Comunità energetiche: incentivi​ per i consumatori

Quando si parla di comunità energetiche, gli incentivi vengono usufruiti da tutti i membri in funzione dei benefici stabiliti dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e da quanto previsto dal proprio Statuto.

Questo significa che aderendo a una comunità energetica come consumatore di energia i benefici sono molteplici:
  • Nessun costo di impianto o di gestione
    Le comunità energetiche permettono di usufruire di energia pulita e gratuita anche senza dotarsi di un impianto fotovoltaico di proprietà. Quindi non è necessario realizzare l’investimento per l’installazione di un impianto né preoccuparsi per i costi di gestione, di cui è responsabile il produttore all’interno della comunità.
  • Risparmio sulle bollette
    Come incentivo alle comunità energetiche, tutta l’energia autoconsumata tra i membri viene premiata con diversi benefici fiscali condivisi che si traducono in un risparmio individuale sui costi per l’energia. Si evitano inoltre i costi e gli oneri legati al prelievo dalla rete elettrica.
  • Prezzo dell’energia più stabile
    L’energia prodotta e consumata all’interno della comunità ha un costo fisso basato sugli incentivi che è indipendente dalle fluttuazioni dei prezzi di mercato. Niente rischi quindi di aumenti in bolletta indesiderati.

Incentivo comunità energetiche per condomini e produttori

condominio, gli incentivi destinati alle comunità consentono di aumentare il valore dell’energia prodotta e condivisa rispetto a quella immessa in rete.
Questo vantaggio economico deriva da:
  • Tariffa incentivante
    È l’incentivo per comunità energetiche previsto e riconosciuto dal GSE per ogni unità di energia condivisa tra i membri. Il premio viene erogato al CER e ridistribuito tra i membri secondo quanto stabilito nello Statuto.
  • Contributo ARERA
    È un ulteriore meccanismo di incentivazione previsto dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che si somma all’incentivo GSE.
Anche in questo caso, viene erogato per premiare l’energia condivisa, valutando il minor impatto sulla rete nazionale in termini di costi.

Comunità energetica di condominio: incentivi per i nuovi impianti

Un ulteriore incentivo per le comunità energetiche è legato alla possibilità di ridurre i costi per l’installazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili.

Che si tratti di un privato o di un condomino, sono attualmente attivi alcuni incentivi che rendono vantaggioso la realizzazione di nuovi impianti sostenibili.

In particolare, parliamo di:
  • Contributo a fondo perduto: grazie al PNRR è possibile coprire fino al 40% dei costi complessivi per la realizzazione dell’impianto. Il contributo può essere usufruito sia dalla comunità energetica che dal singolo privato che decide di installare l’impianto. Questo incentivo per comunità energetiche premia in particolar modo i comuni con una popolazione sotto i 50.000 abitanti ed è attivo fino al 30 novembre 2025.
  • Bonus Ristrutturazioni: permette di recuperare in 10 anni il 50% delle spese sostenute.
Ora sai tutto di comunità energetiche e incentivi.