Dire addio al proprio impianto di riscaldamento per la sostituzione con una stufa a legna o pellet di nuova generazione ha innumerevoli vantaggi.
È innanzitutto un grande gesto per l’ambiente ma si traduce anche in un notevole risparmio in bolletta!
Senza contare i diversi incentivi per la sostituzione con stufa a pellet o legna, con i contributi attivi fino a fine 2024!
Stufa a legna o a pellet, i modelli di ultima generazione rappresentano un netto passo avanti rispetto al passato, in termini di efficienza e funzionalità.
Ma come scegliere il modello giusto? Come capire se sia meglio la stufa a legna o pellet per le proprie esigenze?
Proviamo a scoprirlo insieme!
Indice dei contenuti
Stufa a legna o pellet: dimensioni e potenza
Per capire se sia meglio una stufa a legna o pellet per le proprie necessità, è utile partire proprio da queste.
L’installazione della stufa a pellet o legna prevede l’utilizzo come fonte di riscaldamento principale o come integrazione a sistemi esistenti?
La seconda opzione è senza dubbio la più frequente, anche se bisogna dire che spesso una stufa a legna o pellet arriva a coprire oltre il 50% del fabbisogno termico di un’intera abitazione, con un risparmio annuo non indifferente.
Nel primo caso, invece, i fattori da valutare sono principalmente tre:
- Volume della casa
- Conformazione dell’abitazione
- Isolamento termico dell’immobile
Per avere una stima sulla potenza dell’impianto (calcolata in kW) più idonea alle tue esigenze, e se sia meglio una stufa a legna o pellet, ti invitiamo a rivolgerti al tuo tecnico di fiducia oppure agli installatori qualificati di Climaservice!
Meglio stufa a pellet o legna? Dipende dagli spazi!
Per riscaldare spazi ridotti – es. stanza da letto, sala da pranzo, cucina – la soluzione ottimale è l’installazione di una stufa a pellet ventilata: l’immissione di aria calda porta subito l’ambiente “a temperatura” garantendo molte ore di calore con un consumo minimo.
Con i sistemi di canalizzazione, puoi inoltre portare il riscaldamento nelle stanze attigue, senza dover ricorrere a opere di muratura profonde o invadenti.
Per riscaldare una grande sala o abitazioni con una conformazione open space, l’installazione di una stufa a legna può essere invece la soluzione più congeniale.
L’irraggiamento è rapido, potente e può coprire in breve tempo ampie aree, senza seccare l’aria.
Unico difetto, anche se per molti è una qualità, è che si dovrà regolare la temperatura manualmente, aggiungendo pezzi di legna all’occorrenza!
Stufa a pellet o legna: design e materiali
Bisogna dirlo.
Installare una stufa a legna o pellet oggi è anche – e soprattutto – una scelta estetica.
La varietà estrema offerta dalle stufe moderne in termini di forme e rifiniture permette di abbinare, ed esaltare, il design di ambienti moderni come classici.
Il tocco in più è ovviamente dato dalla vista del fuoco, in particolare per la stufa a legna.
Molti modelli in commercio puntano proprio a enfatizzare la splendida vista della legna che arde con soluzioni vetrate di ampia superficie, che offrono una visione panoramica sul focolare.
Per quanto riguarda i materiali, anche in questo caso è difficile dire se sia meglio la stufa a pellet o legna. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Si può optare per l’installazione di una stufa a legna in ghisa (o materiale refrattario alternativo) puntando sulla varietà di disegni e soluzioni. Oppure sulle stufe a legna in maiolica, elegantissime sia in stile contemporaneo che Rétro.
L’installazione di una stufa a pellet offre ancora più libertà di scelta, grazie ai diversi design e alle numerose finiture: dalla ceramica al gres porcellanato, passando per la pietra, la maiolica o il vetro.
Bonus sostituzione stufa a legna o pellet
Si desidera rinnovare il proprio impianto di riscaldamento?
La sostituzione con stufa a pellet o legna anche per il 2024 è super vantaggiosa.
In linea con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico con soluzioni che garantiscano minori emissioni, governo e regioni hanno attivato diversi contributi, validi anche come bonus per la sostituzione con una stufa a legna o pellet dismettendo il proprio sistema di riscaldamento:
Bonus ristrutturazioni al 50%: è valido fino al 31 dicembre 2024 qualora la sostituzione con la stufa a pellet o legna avvenga all’interno di interventi di ristrutturazione importanti
Bonus mobili: anche questo bonus è valido fino a fine 2024 e permette di recuperare in 10 anni il 50% delle spese sostenute fino a 5.000 €.
Conto termico per sostituzione stufa a legna o pellet: rientra tra gli incentivi per la sostituzione con stufa a pellet con detrazione, ma si tratta di un contributo diretto tramite acconto sul proprio conto corrente. Il requisito principale è la dismissione di un impianto obsoleto e la sostituzione con una stufa a legna o pellet di ultima generazione.
Incentivi sostituzione stufa a pellet: Friuli Venezia Giulia
Il Friuli Venezia Giulia rappresenta un caso speciale, soprattutto per chi ha la fortuna di viverci!
La Regione ha introdotto un importante contributo per la sostituzione con stufe a legna o pellet di ultima generazione, finalizzato a ridurre gli inquinanti e a migliorare la qualità dell’aria, a partire dalla propria abitazione!
L’incentivo è riservato a chi dismette vecchi generatori di calore a biomasse (potenza uguale o inferiore a 35 kW, classe uguale o inferiore a 3 stelle o non classificati) ed effettua:
- Sostituzione con stufa a pellet o generatore di calore di biomassa con potenza 35kW o inferiore e classe di qualità superiore o uguale a 4 stelle
- Sostituzione stufa a pellet con pompa di calore elettrica (sia ad aria/aria che aria/acqua) con potenza inferiore o uguale a 35 kW
Il contributo corrisponde a
- 2.000 € per la sostituzione con stufe a legna o pellet e camini
- 4.000 € per pompe di calore e caldaie alimentate a combustibili solidi
Questi importi sono erogati solo se l’abitazione si trova in uno dei Comuni con superamento accertato dei valori obiettivo per il benzo-a-pirene negli anni 2019-2023. In tutti gli altri il contributo è rispettivamente di 1.000 € (stufe a pellet o legna) e 3.000 € (caldaie o pompe di calore)
La domanda va presentata dal 3 ottobre 2024 al 4 novembre 2024, esclusivamente in modalità telematica, e il contributo è cumulabile con altri incentivi.
Per qualsiasi dubbio, informazione o supporto, puoi contare su Climaservice!